domenica 15 giugno 2014

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi - 2Cor 13,11-13 - La grazia di Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo



 2Cor 13, 11-13
Fratelli, siate gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi.
Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano.
La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

Parola di Dio
Riflessione

Nel saluto cristiano che Paolo fa alla comunità di Corinto è presente la Santissima Trinità, e precisamente: la grazia di Gesù, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo. E' un saluto speciale rivolto a tutti noi. Non dobbiamo però solo ascoltarlo... se vogliamo che la Trinità dimori nel nostro cuore dobbiamo fare nostro questo santo saluto.
Gioia, tendere alla perfezione, incoraggiare, avere gli stessi sentimenti, vivere in pace... Scusa Paolo... ma è una barzelletta? Nella società in cui viviamo, anche e sopratutto tra i credenti, non è forse un'utopia?
Altro che salutare con il bacio santo!!! A mala pena qualcuno ti degna di uno sguardo.... Non vedi che persone con il muso, che non fanno altro che lamentarsi. Gioia?... Cos'è la gioia?!... Tutto è nero... e più sono pessimisti, più tutto gli va storto!!! Non solo... vogliono compagnia e cercano di coinvolgere anche te nelle loro tenebre. E siccome tu sorridi alla vita e ringrazi Dio nel bene e nel male, allora diventi un bersaglio. Per non parlare poi di “tendere alla perfezione”... Perfezione?... Qu'est-ce que c'est?... La mediocrità e la tiepidezza dilagano nelle nostre comunità. Si fà giusto il neccessario... si va in Chiesa, si strapazza un pochetto qualche preghiera, si chiacchera prima e dopo la Messa, non si sente l'esigenza di ringraziare il buon Dio per tutto quello che ci dona ogni giorno... Quest'ultima insensibilità penso sia uno dei difetti più brutti... perchè ringraziare è un dovere richiesto dall'amore. E quando non ringraziamo significa che l'Amore non è amato. A questo proposito è bene ricordare l'amarezza di Gesù quando nove lebbrosi da lui guariti non tornarono indietro a ringraziare. Incredibile!!!... L'ingratitudine è sempre esistita e penso che continuerà ad esistere...
Tutto questo succede perchè nel nostro cuore non c'è Dio al primo posto. Infatti, quando in un cuore alloggiano tanti amori diversi, quello per Dio non può essere molto forte!
Cosa dire poi dell'incoraggiarsi a vicenda? A questo punto mi viene proprio da ridere, perchè è un pezzetto di puzzle che manca proprio nella nostra società... Una società, purtroppo, dove Dio è assente. Certo che se dovessimo amare Dio tanto quanto lo offendiamo saremmo a bomba!!!
In una società in cui i problemi sono tanti, in una società che sta vivendo un momento difficile non solo a livello spirituale, tante situazioni di disagio si potrebbero alleviare se chi è in difficoltà non fosse lasciato solo. Un sorriso, una mano tesa, una parola di conforto, sono un balsamo per curare molte ferite. Le nostre ferite, i nostri tormenti, le nostre difficoltà, sono le stesse del nostro Gesù. E se la matematica non è un opinione... e se due più due fa quattro... se non vediamo il dolore di una persona a noi vicina, non potremo mai vedere il dolore che le spine procurano a Gesù.
In conclusione, questo bel saluto che Paolo ci dona è un invito ad avere gli stessi sentimenti e a vivere in pace. Proviamo allora a condividere non solo le gioie, ma anche i dolori con i nostri fratelli, perchè l'indifferenza è un sentimento molto brutto. E' come se restassimo impassibili guardando il Cricifisso. Quanto siamo poveretti... voremmo amare Dio senza troppi fastidi!!! Allora chiediamo a Gesù di darci più fede, di aiutarci a essere perfetti come è il Padre Suo e Padre nostro. Evitiamo con il nostro comportamento, apparentemente «caruccio», di dare scandalo, perchè chi scandalizza procura danni spirituali non piccoli alle anime. Diventiamo amici del Signore, imitiamolo in tutto e per tutto, perchè ai veri amici il buon Dio concede immancabilmente, prima o poi,  un caro e dolce amico con il quale, il bacio santo, la gioia, la perfezione, l'incoraggiamento vicendevole, gli stessi sentimenti, la pace, sono cose possibili. Anzi... più che possibili, sono cose che si realizzano alla lettera!!! Grazie Gesù mio.
Gesù mio, non permettere mai che io scandalizzi un solo piccolo... aumenta la mia fede, abbi pietà di me, dammi la forza di denunciare le cose poco "igieniche", e fa sì che il mio comportamento sia sempre coerente con il tuo Vangelo. E se qualche volta dovessi mancare in questo non esitare a darmi dei sonori scappellotti...
Pace e bene.

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